AZIENDA AGRICOLA E DINTORNI

La Lomellina, racchiusa tra i fiumi Po, Ticino e Sesia, è una di quelle zone lombarde a prevalente economia agricola. Appartiene interamente alla provincia di Pavia e le sue colture principali sono il riso, il mais e il pioppo
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La cascina attigua al castello di Scaldasole, edificata tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XX secondo il tradizionale modello della corte chiusa, è il fulcro di un'azienda agricola le cui attività principali sono la coltivazione di riso e l'allevamento bovino. La fattoria è composta da tre settori tra loro contigui: le abitazioni coloniche a nord, i magazzini con gli essiccatoi a ovest e, infine, le stalle e gli orti a sud
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In tale contesto sono presenti i più comuni animali del mondo rurale: i cavalli albergano nella scuderia nuova, quella del 1915, dove nidificano le rondini, nella stalla ci sono i bovini di razza limousine, in appositi recinti del cortile si trovano le galline
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In un terreno attiguo all'aia, sul lato occidentale della cascina, si trova il laghetto Emilio dove si può praticare, immersi nel verde, la pesca sportiva. Tale attività è affiliata alla Assolaghi, Ente riconosciuto dal CONI
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A breve distanza dal centro abitato di Scaldasole, andando a settentrione in direzione di Valeggio, si trova una riserva naturale istituita nel 1984 dalla Regione Lombardia. Essa deve la sua importanza a due considerevoli caratteristiche: è una delle pochissime zone forestali della Lomellina ed occupa un dosso sabbioso
Il boschetto è costituito in gran parte da robinie affiancate da specie arbustive quali il rovo, il sambuco, il nocciolo e il biancospino. Interessante è la presenza della farnia con esemplari alti fino a 20 metri e di alcuni esemplari di pioppo bianco; non mancano roveri e pini. Le poche specie vegetative presenti riflettono la povertà tipica dei boschi sui dossi che, per loro struttura geologica, sono ambienti secchi
Nel boschetto trovano dimora gli aironi cinerini, i colombacci, la tortora, l'usignolo di fiume, la capinera, le cince, oltre alle specie più comuni come i fagiani, gli storni e le cornacchie grigie. Saltuariamente vi nidificano anche delle cicogne, durante le soste delle loro lunghe migrazioni. Unico rapace presente è l'allocco, mentre tra i picchi si trova soltanto il rosso maggiore. Inoltre sono presenti non solo numerosi conigli selvatici, specie tipica di questi ambienti sabbiosi dove possono scavare facilmente le proprie tane sotterranee, ma anche alcune volpi